mercoledì 22 novembre 2023

La rabbia

                                                                  La rabbia





Io sono arrabbiato

e ho il viso tutto arrossato.


Il cuore mi batte fortissimo

tanto che sento caldissimo.


Le mie sopracciglia sono inarcate,

pancia, braccia e gambe intrecciate.


è degli altri la colpa,

e a me tanto importa.


Non so cosa fare,

una soluzione devo trovare.


Urla, calci, pugni, pianti o stare da sola,

forse non è ancora ora.


Un modo per calmarmi devo trovare

mi prendo del tempo per pensare. 


giovedì 16 novembre 2023

La gentilezza


                                                     LA GENTILEZZA







Il buongiorno ogni mattina
ti scalda il cuore come una copertina.

E il sorriso ad un amico un po' giù di umore
può diventare un'esplosione di amore.

Aiutare qualcuno che è in difficoltà,
è un gesto che dona felicità.

Grazie, scusa e per favore,
l'importante è dirle con il cuore.

Fare il regalo con un abbraccio
ti fa sciogliere come il ghiaccio.

La gentilezza mi dà forza, mi dà felicità.
Se sarai gentile con gli altri, gentilezza ti tornerà.


mercoledì 8 novembre 2023

Le doppie: attenzione basta una consonante raddoppiata e ogni cosa vien mutata!

 



Un finale inaspettato


Un freddo giorno d’inverno, Gelsomina e Giusello, una coppia che viveva in una casetta sull’albero, decisero di andare a fare una gita al lago in montagna. 

Mentre iniziarono a preparare la valigia, sentirono un odore strano provenire dalla cucina: si accorsero che l’uovo di struzzo strapazzato che avevano preparato per la colazione…si era bruciato!

Nel frattempo, però, Oscar, il loro gatto peloso si era infilato agilmente nella valigia, tra i vestiti di Gelsomina e Giusello. 



Marito e moglie, entusiasti per la loro nuova avventura, spensero la candela, chiusero la porta con la loro chiave d’oro, caricarono le valigie e partirono in gruppo a Rubino, il loro trattorino tosaerba.




Sembrava un viaggio tranquillo, quando improvvisamente scoppiò un forte temporale e iniziò a scendere tantissima pioggia. 

Nonostante il brutto tempo e la fatica, Gelsomina e Giusello continuarono il loro viaggio speranzosi, ma ad un certo punto si accorsero di essersi persi. 

Decisero così di proseguire fino al semaforo in fondo alla strada.

Arrivati all’incrocio, videro giungere un’elegante mucca con uno scialle bianco e un appariscente rossetto rosso fiammante.




Giusello, rivolgendosi alla mucca, chiese: “Buongiorno signora mucca,  potrebbe gentilmente indicarmi la strada più veloce per arrivare al lago in montagna?.”

“Ma vi siete bevuti il cervello???”: rispose scontrosa la signora mucca.

Gelsomina e Giusello rimasero attoniti dalla brusca risposta, così lei aggiunse “Qui noi abbiamo cose più importanti a cui pensare, come ad esempio imparare l’alfabeto!Sono anni che ci provo ma non ci sono ancora riuscita!”. 

La coppia di sposi, comprendendo la serietà della questione, si scusarono. 

La mucca, allora, dispiaciuta per l’accaduto, propose ai due malcapitati di accompagnarli per un tratto di strada, aggiungendo “In questi ultimi mesi ho mangiato troppo sushi, devo smetterla di ingrassare…”

Man mano che salivano di quota il freddo diventava sempre più pungente tanto che anche l’acqua nelle fontane era diventata ghiaccio. La mucca, infreddolita e stanca, li salutò augurandogli buona fortuna.

Ormai il buio era calato e Gelsomina e Giusello decisero di tirare fuori la lampada ad olio dalla valigia per proseguire il viaggio.

Malauguratamente Oscar, il loro gatto, scappò a gambe levate e si dileguò nel bosco vicino al lago. 

I due sfortunati appena giunti al lago videro una barca attaccata alla riva e decisero di passarvi la notte. 

Li caricarono, presto si addormentarono e…


il gatto Oscar arrivò di soprassalto e, annoiato, si mise a giocare con la gomena dell’ancora che, improvvisamente, si spezzò. 



Al sorgere del sole, i coniugi si svegliarono e si trovarono in mezzo al lago! 

Guardarono a riva e videro Oscar che se la rideva di gusto. 



Presero i remi e iniziarono a remare per andare a prendere quel birbante di un gatto.

Remarono, remarono e niente. La barca non ne voleva sapere di spostarsi. 

Remarono, remarono e niente. 



Ad un certo punto si sentì una voce da sotto: “La finite di disturbarmi?Io qui sono impegnata a studiare l’alfabeto..A, A, A di Acqua, B, B, B, di Barca, C, C, C di …”. 

La mucca era scocciata e Gelsomina e Giusello increduli di cosa stava succedendo.


 



 


Il dittatore di G. Rodari


 E chi ha detto che imparare a memoria le poesie non va più di moda?


Eccoci qui alle prese con le nostre prime esibizioni!




Storia collettiva della classe terza - La tribù dei variopinti: Un'amicizia da Nobel

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